lunedì 17 giugno 2019

Quando il carattere di un uomo ti sembra indecifrabile, guarda i suoi amici 2 parte


Continuiamo il nostro viaggio per raggiungere il Tempio di Ise. Grazie al tuo intercedere mio Sensei (Sasaki Kojiro) un gruppo di pescatori ci traghetta e possiamo sbarcare sulle coste prefettura di Kumamoto. Ammiro e ascolto estasiato i tuoi racconti che più volte ho udito, ma appare sempre come la prima volta. La via del bushido ad ogni tua parola si svela e ne capisco il profondo significato di cui tu sei un luminoso e umile messaggero. Stessa cosa non posso dire di mio fratello Hiroshi. Lui, durante tutto il viaggio, dimostra più interesse a creare rissa e far sfoggio della sua forza fisica e non dello spirito. Per fortuna a contenerlo c’è il nostro fratello maggiore Takeshi, sempre taciturno, ma sempre presente e pronto a contenere la sua irruenza.
Capisco da subito, che la città di Kumamoto e’ un luogo in grado di scuotere anche il ferreo spirito del Sensei Kojiro. Al suo fianco anche io percepisco il turbamento. Nei pressi della città, mentre ci apprestiamo ad attraversare il ponte, notiamo che si è creata una lunga coda e due guerriere ronin controllano il passaggio. Ai loro piedi ci sono offerte che i viandanti lasciano e faccio notare al maestro che c’è una pila di resti di morti a fianco del ponte.
Il Sensei avanza e noi dietro come fedeli discepoli. Al suo passaggio la gente china il capo e in tacito silenzio permette la nostra avanzata. Subito una delle due guerriere, direi quella più arguta, nota il Mon di famiglia del maestro. Da li capisco la fama e l’importanza che possiede, che passa di bocca in bocca come freccia che arco scocca. Meno famoso appare il nostro Mon, che porta Takeshi, ma sotto lo stemma del maestro brilla anche esso, seppur di luce riflessa.
Sasaki Kojiro prende la parola e garantisce per il nostro passaggio. Le due guerriere però non sembrano accontentarsi di tali parole, quasi con sfida chiedono più informazioni. La discussione sembra volgere su brutta piega, anche perché la solita voce inopportuna di mio fratello Hiroshi si intromette nella discussione. Cerco di tacerlo, ma la mia inesperienza nel bushido, trasforma la discussione in una lite tra ragazzini. Mi pento per il mio comportamento inopportuno. La fila di gente intanto aumenta.

Ataru Goromaru

2 commenti:

  1. Un saluto ai coraggiosi Ronin, da parte di Mr. Mist, nobile Ataru!

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  2. La katana di Ataru fendera' i sui colpi anche pensando a te nobile Mr Mist san

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