domenica 23 giugno 2019

Il chiodo che sporge va preso a martellate


Ormai con Kumamoto alle spalle forti scosse di terremoto fermano il nostro proseguire. La terra sotto i piedi si alza, ma con agilità nulla turba il mio equilibrio come pianta di bambù che si adatta alla forza del vento. Vedo però che il mio maestro e i fratelli non hanno stessa maestria. Capisco che il Sensei volutamente è stato vicino a loro vedendoli in tremenda difficoltà, soprattutto quel goffo armadio di Hiroshi, sicuramente punito per il suo irrispettoso gesto con il pesce gatto, che non solo ha portato sventura al gruppo, ma anche alla povera gente della città. Io mi trovo troppo in alto, ma scorgo che più in basso la guerriera Takeko sembra anche lei passata incolume dal terremoto, della sua compagna nulla si sa, poco male per la sua probabile perdita, speriamo solo che non si sia slogata le caviglie e ci tocchi recuperarla e portarla a spalle come un sacco di ortaggi. Voglio saggiare la forza di Takeko e fingo di perdere il controllo della fune, passandogliela abilmente.

Ormai salvi e per fortuna, soprattutto sano è il maestro, sentiamo le campane della città suonare. Coloro che prima ci avevano impedito l’accesso chiamavano il nostro aiuto. Il sensei nella sua saggezza esorta il gruppo a intervenire. La popolazione chiama e il prode ronin risponde. Come faro lo seguiamo e ci dividiamo in tre gruppi che avanzano paralleli per le vie della città verso il castello facendo della katana nostro prolungamento del braccio squartando a brandelli i corpi che riprendono vita. Io seguo il sensei e ne sono l’ombra, anzi sono l’ombra della sua ombra. Takeko e la goffa sorella sono sulla strada alla nostra destra, mentre i miei fratelli alla nostra sinistra. Peccato però che questi ultimi dopo un po’ non si vedano più. Il Maestro decide di tornare indietro a vedere cosa succede. Li scorgiamo, che affrontano un morto in grado di sputare fuoco. Sasaki e Takeko si prestano a intervenire, ma la loro corsa viene fermata da un’enorme soldato in armatura che li attacca all improvviso uscendo da un'abitazione laterale.


Ataru Goromaru

5 commenti:

  1. Chi ha scritto queste righe rende onore al codice del bushido!

    RispondiElimina
  2. Mr Mist con il vostro sostegno state creando un mostro🤣🤣🤣

    RispondiElimina
  3. ... ed io dopo avere iniziato a leggere le nuove avventure del nobile Ataru e dei suoi compagni non riesco più a smettere di canticchiare: "I 5 samurai"! XD

    RispondiElimina