Ormai
con Kumamoto alle spalle forti scosse di terremoto fermano il nostro
proseguire. La terra sotto i piedi si alza, ma con agilità nulla
turba il mio equilibrio come pianta di bambù che si adatta alla
forza del vento. Vedo però che il mio maestro e i fratelli non hanno
stessa maestria. Capisco che il Sensei volutamente è stato vicino a
loro vedendoli in tremenda difficoltà, soprattutto quel goffo
armadio di Hiroshi,
sicuramente punito per
il suo irrispettoso gesto con il pesce gatto,
che non solo ha
portato sventura al gruppo, ma anche alla povera gente della città.
Io mi trovo troppo in
alto, ma scorgo che più in basso la guerriera Takeko sembra anche
lei passata incolume dal terremoto, della sua compagna nulla si sa,
poco male per la sua probabile perdita, speriamo solo che non si sia
slogata le caviglie e ci tocchi recuperarla e portarla a spalle come
un sacco di ortaggi. Voglio saggiare la forza di Takeko e fingo di
perdere il controllo della fune, passandogliela abilmente.
Ormai
salvi e per fortuna, soprattutto sano è il maestro, sentiamo le
campane della città suonare. Coloro che prima ci avevano impedito
l’accesso chiamavano il nostro aiuto. Il sensei nella sua saggezza
esorta il gruppo a intervenire. La popolazione chiama e il prode
ronin risponde. Come faro lo seguiamo e ci dividiamo in tre gruppi
che avanzano paralleli per le vie della città verso il castello
facendo della katana nostro prolungamento del braccio squartando a
brandelli i corpi che riprendono vita. Io seguo il sensei e ne sono
l’ombra, anzi sono l’ombra della sua ombra. Takeko e la goffa
sorella sono sulla strada alla nostra destra, mentre i miei fratelli
alla nostra sinistra. Peccato però che questi ultimi dopo un po’
non si vedano più. Il Maestro decide di tornare indietro a vedere
cosa succede. Li scorgiamo, che affrontano un morto in grado di
sputare fuoco. Sasaki e Takeko si prestano a intervenire, ma la loro
corsa viene fermata da un’enorme soldato in armatura che li attacca
all improvviso uscendo da un'abitazione laterale.
Ataru Goromaru
Ataru Baracca una sicurezza
RispondiEliminaChi ha scritto queste righe rende onore al codice del bushido!
RispondiEliminaMr Mist con il vostro sostegno state creando un mostro🤣🤣🤣
RispondiElimina... ed io dopo avere iniziato a leggere le nuove avventure del nobile Ataru e dei suoi compagni non riesco più a smettere di canticchiare: "I 5 samurai"! XD
RispondiEliminaÈ successo anche a noi🤣🤣
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