Forse
dopo tutta la confusione sarebbe meglio uscire dalla breccia del
muro. Yuko intanto torna e avvisa che un folto gruppo di samurai è
pronto a farci a pezzi per il comportamento che abbiamo tenuto,
finalmente si è resa utile portando una notizia. Sasaki, Shoji e
Takeshi però vogliono puntare sulla diplomazia. Cercano di parlare
con il capo samurai che si trova ai piedi delle scale. Neanche le
parole del Sensei riescono a placare i soldati spinti dall’ira e
dal disprezzo. Forse non piace cosa siamo.
La
breccia rimane l’ultima via e per rallentare i soldati infuriati
scocco l’ultima freccia esplosiva, il bushido non guida la mia
mira, accecato dal rancore che questi uomini hanno nei nostri
confronti, infilzo il piede del capitano dei samurai in prima fila.
L’ultima esplosione della serata facilita la nostra fuga. Il
maestro e gli altri non hanno visto nulla quindi il mio bushido è
salvo. Una pianta che cade in un bosco non si può sapere se fa
rumore se nessuno la sente, in questo caso meglio ancora che nessuno
ha visto!
Ataru Goromaru
IMPORTANTE: CI RIVEDIAMO A SETTEMBRE