Noi
siamo ancora troppo umani e veniamo attaccati. Takeshi si dimostra
più abile con la spada, che nella diplomazia. Con leggiadria di
libellula e forza di tigre squarta gli uomini che lo stanno
attaccando. Anche da lui ho molto da imparare. Magra è la resistenza
degli esseri umani che ci hanno sfidato, ben più grasso è il
banchetto che si crea. Essendo stati loro ad attaccarci, anche in
questo momento, abbiamo seguito il bushido e quindi lo scontro è da
considerarsi legittima difesa. Quelli che erano nemici ora sono
ottimo nutrimento.
Raggiungiamo
il Sensei, che è sulle mura del castello. Invano cerca di sfondare
una porta. La sua indomita furia si infrange su essa, che resite come
montagna alla tempesta. Takeko raccoglie alcune frecce esplosive e me
le porge, nell’istante in cui sono pronto a scoccarne una per
aprirci la strada, il maestro mi ferma. Mio fratello Takeshi era
riuscito a convincere il soldato ad aprire. Mi ricredo, Takeshi ha
una lingua più affilata della Katana che porta, il serpente non è
solo forte per il suo veleno, ma soprattutto per la tecnica con cui
lo usa. La freccia esplosiva la scocco verso il villaggio… il
bushido la guiderà dove non rechi danno a nessuno.
L’esplosione
dà il via all’ingresso nella torre nel castello dove il divino
Sensei dice di sentire la presenza di Musashi all’ultimo piano. La
furia del maestro è indescrivibile, io lo seguo come fiocco di neve
trasportato dalla tempesta invernale. Solo una stanza ci divide alla
meta.
Percorriamo
la scalinata. Entriamo in una grande ambiente buio. Takeko dice di
aver visto una figura di bambino. Nessuno percepisce la presenza di
vivi. Il maestro inizia a distruggere i separé di carta della
stanza, ma non si trovano le scale per accedere all’ultimo piano.
Io come fedele compagno mi butto alle spalle del furente Sensei. Noto
che ci sono trappole e vedendo il maestro fuori di sé, le attivo in
maniera che feriscano me e non il mio maestro, nuovamente con somma
dedizione faccio da scudo al Sommo, solo gioia è ferirsi per il
proprio maestro come mantide maschio che per trovare la passione
viene divorata dalla compagna.
Ataru Goromaru
I bambini sono sempre un pessimo segno...
RispondiEliminaNel nostro gruppo ci sono segni peggiori .... vedrai
RispondiEliminaChe coraggio
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