domenica 3 novembre 2019

Gli insegnamenti del Sensei


Quando tutto sembra finito, vediamo come tuono a ciel sereno il maestro sguainare la spada nera di Musashi, visti i precedenti non mi avvicino. Dopo poco si ferma e la rimette nel fodero. Takeshi chiede cosa sia capitato e lui risponde di aver visto un drago nero con un occhio solo che lo attaccava e la stessa visione l’aveva già avuta la notte precedente facendoci vedere la sua spada rotta dopo aver detto che lo aveva colpito. Takeko che sembra sappia tutto, non solo brava a combattere, ma con una cultura fuori dal normale, come libro intriso di ogni informazione, spiega che il mostro è il samurai Date Masamune , che è stato un famoso combattente dopo la morte del sensei e forse per questo lui non lo conosce. Per riguadagnare stima agli occhi del maestro trovo una spada nuova di eccellente fattura nella sala e inginocchiandomi ai suoi piedi come fiore che porge il suo polline, la consegno al sensei.
Io e Yuko aspettiamo nella stanza del naga il ritorno dei nostri compagni. Le nostre ferite visibili farebbero capire alla gente che siamo morti, quindi meglio uscire nella notte senza essere osservati.

Fuori dal villaggio riprende il nostro viaggio, ma dopo poco una donna che piange ai bordi della strada attira la mia attenzione. Le vado a parlare e lei racconta che i Kappa hanno rapito suo figlio. Lo so che non sarebbe nostro compito, ma il mio animo forse ancora troppo vivente, mi porta a chiedere al maestro se possiamo aiutarla. Lui accondiscende, ma chiede alla donna, che una volta salvato suo figlio, lei dovrà sacrificarsi per noi, diventando nostro cibo. Subito le parole del mastro mi sembrano esagerate, ma io come apprendista pittore non riesco a vedere la magnificenza del disegno del mio sensei. La donna si rifiuta e quando chiedo spiegazioni a Sasaki, lui risponde che la sua era stata una prova. Se lei fosse stata una vera madre, si sarebbe sacrificata e non ci saremmo cibati di lei perché l’amore vince su tutto. Grazie maestro per come illumini il nostro cammino e sai guidarci come uccello migratore fa con il suo stormo. Dopo tale insegnamento, quieta i nostri animi e il nostro viaggio continua.

3 commenti:

  1. Ma quindi oltre i Morti ci sono altre creature mitologiche apparse dopo il risveglio? Tipo Naga e Kappa?

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  2. Nel Regno d'Oriente era successo qualcosa di simile con le sfingi se ben ricordo...

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